E’ nato a Parma il laghetto delle biodiversità

L’associazione Parma Sostenibile, con il progetto Picasso Food Forest, ha da pochi giorni completata la realizzazione di un laghetto delle biodiversità.

Un progetto pilota a favore di tutta la città.

Come nasce un laghetto della biodiversità – parte seconda

In questo secondo video documentiamo la messa in posa del telo impermeabile, passaggio ovviamente molto importante e delicato. Attenzione massima va posta nel non danneggiare il telo impermeabile. Vi sono diverse modalità per impermeabilizzare il fondo di un laghetto artificiale. Queste includono l’utilizzo del cemento o quello della bentonite da pressare sul fondo oppure l’utilizzo di un telo impermeabile. Ogni metodo ha i suoi pro e i suoi contro. Le nostre valutazioni ci hanno portato a optare per il telo impermeabile, sia per la relativa semplicità di reperimento e gestione che per l’affidabilità e per l’essere particolarmente adatto al contesto e alle dimensioni specifiche del nostro laghetto. Abbiamo scelto un telo di gomma EPDM 1.5 mm di spessore, realizzato appositamente per questo scopo, garantito 20 anni con durabilità attesa fino a 40 anni. Nel video sono evidenziati alcuni accorgimenti da prendere per mettere il telo in posa correttamente, e su come realizzare l’area a “bog garden” ed allestire i contorni del laghetto. Speriamo sempre che apprezzerete la spontaneità ed autenticità dei nostri video

Per chi se lo fosse perso, il primo video è disponibile a questo link.

I primi ospiti del laghetto della Picasso Food Forest

Non vedevamo l’ora di condividere questo terzo video sul nuovo laghetto della biodiversità della Picasso Food Forest!

Questa volta il video non documenta uno stadio della sua realizzazione da parte nostra bensì l’arrivo dei primi abitanti!!! Non saranno immagini da National Geographic ma l’emozione di poter già documentare i primi effetti positivi del progetto è enorme! Dopo soli 7 giorni abbiamo già registrato 6 nuove specie mai viste prima nell’area!

I primi ad arrivare, appena immessa l’acqua, sono stati i chironomidi, insetti dell’ordine dei ditteri che possono essere confusi con le zanzare, alle quali assomigliano, ma mancano dell’apparato boccale pungente. Sono organismi molto importanti alla base della catena alimentare degli ecosistemi acquatici e tra i primi a colonizzare le nuove aree. Stanno già deponendo le uova e dunque riproducendosi! Dopo qualche giorno abbiamo invece avvistato ben 3 specie diverse di coleotteri acquatici, due dei quali appartenenti alla famiglia dei Ditiscidi (Agabus nebulosus e Hydroporus sp) ed una alla superfamiglia Hydrophiloidea (Helophorus sp), nonché una specie di emittero della famiglia delle Corixidae. Coleotteri Ditiscidi ed emitteri Corixidae sono noti predatori di larve di zanzare! L’ultima specie avvistata, anch’essa avida predatrice di zanzare sia allo stadio adulto che larvale, la lasciamo scoprire a voi alla fine del video! Buona visione e w i laghetti della biodiversità

PS. Per una migliore visualizzazione, scegliere l’opzione di qualità HD disponibile in basso a destra del video.

Fruttorti di Parmawww.fruttortiparma.it Fruttorti di Parma è un progetto di Parma Sostenibile www.parmasostenibile.it

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