Carta dei principi

Il Distretto di Economia Solidale (DES Parma) vuole essere una struttura che valorizza la produzione e lo scambio prevalentemente locale di beni e servizi di qualità, rispettosa dell’uomo e dell’ambiente, ed al “giusto prezzo”, che deve essere trasparente, adeguato per il produttore ed accessibile al consumatore.
La logica del distretto è quella di creare un circuito economico, oltre che sociale e culturale, tra le realtà locali in modo da poterle rafforzare e fornire contemporaneamente risposte ai consumatori critici che chiedono prodotti e servizi rispettosi delle persone e dell’ambiente.
La Carta dei principi è il risultato del confronto tra i Gas della provincia di Parma, le realtà aderenti al progetto Semi di Futuro e l’Amministrazione Provinciale di Parma, rappresenta l’insieme delle norme a cui il Distretto si ispira nell’agire, le finalità e la direzione verso cui i soggetti promotori e partecipanti tendono.

Le realtà e le persone aderenti si impegnano per:

I) LA VALORIZZAZIONE DELLA DIMENSIONE LOCALE E DELLE RELAZIONI:
· con rapporti fondati su reciprocità, cooperazione e fiducia;
· perseguendo la valorizzazione e la tutela delle ricchezze locali -culturali, sociali, ambientali- nell’ottica di valorizzare e rispettare le ricchezze di ogni luogo;
· perseguendo il continuo miglioramento della qualità e della varietà dei beni e dei servizi, secondo le specificità del territorio;
· rivolgendosi prevalentemente a beni e servizi offerti dal distretto e dal territorio;
· promuovendo l’integrazione delle culture presenti sul territorio;
· perseguendo degli stili di vita e di consumo sempre più essenziali ed equilibrati, improntati sulla sobrietà e sulla consapevolezza delle scelte, e centrati sulle relazioni piuttosto che sul possesso;
· incentivando l’uso di strumenti quali lo scambio, il riuso, la banca del tempo e le monete locali;
· impegnandosi ad intrecciare relazioni e scambi con altri territori ed altri percorsi simili, per valorizzare le specificità produttive e culturali di ogni singolo territorio, favorire la crescita di un commercio sempre più equo e solidale, e contribuire attivamente alla costruzione di una rete globale di economia solidale;
· promuovendo attività culturali, creative, artistiche e intellettuali tese allo sviluppo di una nuova etica dell’economia non subordinata al profitto;
· preservando il territorio da pratiche economiche invasive, impoverenti, intensive;
· promuovendo e impegnandosi al recupero e/o alla creazione di filiere corte;
· promuovendo la nascita di gruppi di acquisto solidale come forma aggregativa di riferimento nell’ambito del distretto di economia solidale;
· comunicando in modo trasparente (ad es. in etichetta l’effettivo produttore del bene, i materiali di confezionamento, il loro smaltimento, ecc.).

II) LA GIUSTIZIA E LA SOSTENIBILITA’ SOCIALE::

Principi Generali
· con rapporti basati su trasparenza, onestà e legalità;
· rispettando i diritti umani, civili, sociali e sindacali di quanti partecipano a tutto il ciclo economico;
· sostenendo l’inclusione sociale (categorie protette, migranti, pari opportunità, ecc.);
· ispirandosi a principi etici e di solidarietà oltre che economici;
· impegnandosi a lottare contro povertà e disuguaglianza su scala locale e globale, ed a favorire una più equa redistribuzione della ricchezza;
· evitando rapporti economici con soggetti correlati alla produzione e vendita di armi.

Lavoro
· tendendo al continuo miglioramento della qualità dei contratti e delle condizioni di lavoro verso forme sempre più garantite e non precarie (tutele previdenziali e assistenziali, retribuzione, sicurezza e salute sul posto di lavoro, tempi di lavoro, relazioni interpersonali);
· promuovendo l’equità nella distribuzione dei proventi, e il reinvestimento in particolare per la creazione di nuovi posti di lavoro;
· perseguendo un miglioramento della qualità della vita, anche attraverso una gestione del tempo che salvaguardi le attività culturali, sociali e relazionali.

Mercato
· perseguendo una formulazione equa e trasparente dei prezzi di beni e servizi;
· privilegiando le entità economiche di piccole dimensioni;
Finanza e Risparmio
· incentivando l’impiego e l’investimento di utili sulle attività del distretto, o per altri scopi di utilità sociale;
· orientandosi verso l’utilizzo di strumenti di finanza etica (banca, assicurazione, ecc.);

Relazioni Internazionali
Nelle attività che comportino interazioni con realtà internazionali:
· impegnandosi a svolgere attività di solidarietà internazionale attraverso strumenti coerenti con i valori espressi, in particolare nelle modalità di raccolta fondi;
· promuovendo una solidarietà ed una cooperazione internazionale rispettosa della cultura, della società e dell’ambiente in cui si interviene;
· contribuendo con la riduzione dell’uso delle risorse ad alleggerire il peso del nostro sistema economico sugli equilibri globali;
· promuovendo su alcuni prodotti non locali il commercio equo solidale.

III) la sostenibilità ecologica:
· incentivando l’agricoltura biologica;
· rifiutando prodotti OGM;
· non accettando produzioni in cui si fa uso della sperimentazione su animali oltre che di allevamenti intensivi e pratiche violente e coercitive;
· riducendo ed ottimizzando il consumo di risorse (terra, acqua, energia);
· utilizzando prevalentemente prodotti locali;
· riducendo l’impatto ambientale del proprio stile di produzione e di consumo (uso di tecnologie a basso consumo energetico, uso di energie rinnovabili, uso di materiali riciclabili e biodegradabili, limitazione dell’uso di materie inquinanti, riciclo e riuso, incentivando e privilegiando la bioedilizia);
· utilizzando prodotti sempre più durevoli e ad alta utilità.

MODALITA’ DI ADESIONE E PARTECIPAZIONE
Il Distretto di Economia Solidale di Parma è formato dalle realtà del territorio che, auto-certificando di rispettare o perseguire la presente “Carta dei Principi” e impegnandosi a contribuire al suo sviluppo, partecipano attivamente al percorso del distretto.
L’inclusione nella rete delle relazioni del distretto, così come la valutazione dell’idoneità, in itinere, delle singole realtà aderenti, viene garantita e formalizzata dall’associazione “DES Parma” che assicura l’applicazione ed il rispetto della Carta dei Principi, nonché il processo di partecipazione dei soggetti interessati.
La fiducia e la relazione diretta rappresentano il principio base di adesione, in conformità con i valori espressi.
I principi espressi costituiscono un bagaglio comune da preservare, dove rispettati, ed a cui tendere, dove solo perseguiti. L’attuazione degli stessi è affidata alla responsabilità delle singole realtà ed all’azione comune così come l’impegno a non snaturare i principi sottoscritti.
Ai fini della migliore inclusione possibile, nel percorso del distretto le regole di ispirazione democratica devono essere considerate il livello minimo necessario da rispettare, mentre devono essere perseguite e applicate norme di valore superiore che garantiscano il massimo consenso e la massima partecipazione dei soggetti coinvolti.
Nella consapevolezza che molti dei beni e dei servizi strettamente necessari alla nostra economia quotidiana non sono ancora disponibili nel circuito dell’economia solidale, e sono prodotti e commercializzati in modo non consono ai principi espressi, è impegno del distretto individuare quelli più affini e valutare modalità di collaborazione con le realtà produttive che li forniscono, nell’ottica di diffondere quanto più possibile il rispetto di questi principi nel sistema economico attuale.